A cura di Alessandro, dello staff di Tales Of Nerds
DISCLAIMER:
ci sarà qualche spoiler disseminato per l’articolo.
Il manga di
Masashi Kishimoto (esordito nel lontano 1999 su Shonen Jump e terminato lo
scorso 2014) ha avuto per tutta la sua serializzazione diversi alti e molti
bassi (soprattutto verso la conclusione con la quarta guerra ninja) ma, se c’è
una cosa su cui all’autore non si può fare alcun torto, è la creazione dei
personaggi. La maggior parte di essi infatti viene caratterizzato e introdotto
nel manga in modo credibile e coerente con il suo passato e quanto lo circonda.
In questo articolo
vi mostrerò quali sono i personaggi secondo me più interessanti e la
motivazione della scelta.
JIRAIYA
Ammettiamolo,
tutti vorremmo un insegnante come lui: solare, forte, generoso, saggio,
pervertito ma soprattutto dannatamente simpatico.
Il
personaggio compare a metà circa della prima parte del manga (esame di
selezione dei chunin) e del suo background si sa pochissimo fino alla sua
dipartita contro Pain/Nagato.
Rappresenta
ciò che sarebbe diventato Naruto senza la sua proverbiale volontà di fuoco (da
protagonista di manga shonen) cioè un ninja fortissimo ma con il costante
rimorso di non essere riuscito a proteggere quanto gli fu caro come il suo
amico-rivale Orochimaru, il suo maestro Hiruzen Sarutobi o il suo allievo
Minato Namikaze.
L’ho trovato
interessante fin dalla sua comparsa non solo perché fa da filo conduttore
attraverso le generazioni che nascono e crescono al villaggio della foglia (dal
terzo hokage passando per il quarto hokage alla generazione di Itachi e
arrivando infine a quella di Naruto) ma anche perché, con il suo materialismo,
esasperato dalla perdita di ciò che gli è stato caro, fa rimettere i piedi in
terra a diversi personaggi del fumetto.
Da
sottolineare è anche il fatto che per Naruto, quella di Jiraiya (insieme al
maestro Iruka) è l’unica figura che può avvicinarsi a quella di un padre. Nei
tre anni in cui si alleneranno insieme infatti, “L’eremita porcello” si
comporterà effettivamente come un padre vedendo crescere il proprio figlioccio
grazie ai propri saggi insegnamenti oltre che all’allenamento fisico e al
racconto della vita del vero padre del protagonista, Minato Namikaze cioè Il
Quarto Hokage.
P.S: e poi
dove puoi trovare un altro personaggio che combatte usando le pose del teatro
Kabuki? (Kanjuro di One Piece non vale perché solo il suo aspetto ricorda quel
tipo di teatro)
ITACHI UCHIHA
Itachi è
stato per tutta la durata del manga un personaggio controverso, sempre a
cavallo tra bene e male, passando da antagonista a eroe buono in svariate
occasioni. Infatti quando si pensa di aver capito le motivazioni di ciò che ha
fatto, le sue azioni successive riportano la confusione totale nella mente del
lettore.
Il
personaggio appare anch’esso verso la metà della prima parte del manga (poco
dopo Jiraiya) quando attacca insieme a Kisame il villaggio della foglia dopo la
morte del terzo hokage. Tuttavia veniva citato da suo fratello minore Sasuke a
inizio manga come lo sterminatore del clan uchiha.
Lo ritengo
intrigante e importante in quanto non solo è una delle forze motrici principali
del fumetto (la vendetta nei suoi confronti da parte di Sasuke lo porterà a
scegliere la via più veloce ma oscura e nebulosa per ottenerla) ma anche perché
il “continuo cambiamento di fazione” tra bene e male mi ha sempre fatto leggere
con attenzione le sue storie cercando di cogliere particolari che mi aiutassero
a capire la sua prossima mossa.
Ammirevole è
anche la forza (sia fisica che spirituale) di questo personaggio che, da solo
porta il fardello dello sterminio del proprio clan ma con la consapevolezza che
le sue azioni non potranno essere comprese da tutti, rimanendo dunque, per la
maggior parte delle persone un traditore e un assassino.
Oltre a
quanto detto fino alla quarta guerra ninja era proprio lui che mostrava i
power-up che riguardavano lo sharingan. Infatti dopo la scoperta dello
sharingan ipnotico eterno, l’autore, probabilmente vedendo il successo di
questa abilità oculare, ha avuto la brillante idea di mettere un power-up nuovo
ad ogni metà arco narrativo.
Insomma ci
troviamo davanti a una persona difficile da inquadrare ma che, proprio questo
suo essere “grigio”, lo rende interessante e pieno di spunti di riflessione
interessanti.
OROCHIMARU
L’antagonista
principale della prima parte e mezzo dell’intera produzione.
Prendendo in
prestito la terminologia del mio collega paolo, ci troviamo di fronte a un “eroe”
caotico malvagio in quanto esso fa solo ciò che gli pare noncurante di
qualsiasi legge o eticità. Basti considerare gli esperimenti sui neonati per
poter ricreare l’abilità innata del primo Hokage.
Reduce da un
passato burrascoso e da una sempre incompleta coesione con il resto del
villaggio della foglia esso si dimostrerà sempre un folle (tuttavia, come il
Joker, nella sua follia vedeva cose estremamente profonde e, alcune volte,
ahimè veritiere) salvo arrivare alla fine della storia e redimersi (lo sa solo
Kishimoto perché) distruggendo in parte quanto di buono si era andato a creare
in precedenza.
Ho scelto di
mettere in questa breve lista Orochimario (non è un errore, mi piace chiamarlo
così) perché:
·
Rappresenta la scienza nel mondo di naruto e il
lato oscuro a esso correlato (cioè quando scienza ed eticità collidono)
·
Oltre alle conoscenze scientifiche conosce bene
l’animo umano nelle sue sfaccettature (si veda quando per testare la forza del
nostro protagonista dopo l’allenamento, lo provoca toccando i suoi punti più
deboli della sua ideologia)
·
Fa comunque parte dei tre ninja più forti del
villaggio della foglia dopo i vari hokage (e ovviamente il nostro protagonista
e il suo amichetto sasuke)
·
È uno di quegli antagonisti (come il già citato
Joker oppure Victor Von Doom) per i quali una sconfitta dovuta alla pura forza
bruta non risolve nulla. Per sconfiggerli occorre mostrare la fallacità della
loro ideologia.
KUSHINA UZUMAKI & MINATO NAMIKAZE
Se mi
doveste chiedere “qual è il tuo personaggio preferito di Naruto?” Ecco, li
sarei un po’ nei casini in quanto per me i personaggi migliori dell’intera
opera sono la coppia minato & kushina.
Essi
rappresentano l’ideale famiglia che ognuno di noi vorrebbe (fin qui un po’ banale,
ammettiamolo) ma ciò che veramente mi ha lasciato senza fiato più di una volta
e allo stesso tempo stupito è stata la profondità della loro storia d’amore.
Immaginate
di essere a scuola e di trovarvi di fronte a una ragazza di un altro paese,
senza nessun legame nella città in cui vivi e che è il contenitore di un demone
distruggi nazioni. Voi come reagireste? Paura immagino, emarginazione
aggiungerei, …no… viene bullizzata. Minato sarà sempre presente in quei momenti
ma solo da spettatore mentre agirà nei momenti di vero pericolo (quando la
fanciulla sarà rapita da un villaggio nemico per ottenere il demone al proprio
interno; per fare un esempio). Esso è infatti conscio della forza fisica e
mentale della giovane, sapendo inoltre che quelle prove non erano altro che
inezie nella vita di tutti i giorni.
Nei vari
cameo presenti durante il manga e nel film Road To Ninja mostrano quanto può
essere grande l’amore che i genitori possono dare al proprio/a figlio/a
nonostante i litigi, le incomprensioni ecc.
Oltre a
quanto detto, quando erano in vita, si erano dimostrate persone di eccezionale
forza, abilità e virtù ma con un particolare che molte volte viene tralasciato
in molti shonen (sia per i personaggi principali che per quelli secondari) cioè
le emozioni umane.
In molti
esponenti di questo genere infatti vediamo adolescenti combattere mostri
orrendi e giganteschi senza paura e senza timore che la loro forza non possa
bastare. Insomma sono macchine per i combattimenti in cui forza bruta e un po’ di
tattica sono il pane quotidiano.
L’umanità e
la vicinanza con quelli che sono i miei genitori reali mi hanno fatto
innamorare di questi due personaggi e riappassionare a un manga che ritenevo
come altre persone, ingiustamente fino a un certo punto, una vera occasione
sprecata
P.S.: Ho citato
solo quattro personaggi perché altrimenti l’articolo sarebbe stato lunghissimo,
quindi ho cercato di mettere i miei preferiti e aggiungere un po’ di varietà. Altri
personaggi interessanti da trattare sarebbero Kakashi, Gai, Rock Lee, Neji ecc.
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