mercoledì 4 febbraio 2015

Recensione- Katawa Shoujo

a cura di Lorenzo dello Staff di Tales of Nerds




Katawa Shoujo è una Visual Novel un po' particolare: l'idea iniziale nasce da dei semplici sketch di personaggi apposti da un disegnatore alla fine di un doujinshi, successivamente un gruppo di sviluppatori, scrittori e artisti ha trovato allettante l'idea e ha deciso di creare una Visual Novel basata su ciò riunendosi sotto l'identità di Four Leaves Studios.


AMORE (NON) SPEZZATO


La VN inizia con il nostro protagonista, Hisao Nakai, al quale si confessa la ragazza di cui è innamorato e gli prende un coccolone alla notizia...letteralmente.
Il ragazzo infatti scopre di essere affetto da una rara forma di aritmia cardiaca dopo essere stato ricoverato e di non poter quindi più frequentare un normale istituto scolastico ma l'istituto Yamaku, una scuola per ragazzi disabili.
E qui va fatto un avvertimento prima che i lettori mi subissino con insulti di vari generi: sì, il gioco ha per protagonisti personaggi con disabilità fisiche (non mentali) e sono anche presenti le scene hentai ma niente e dico NIENTE è mai trattato in modo feticista od offensivo.
La storia tratta il tema della disabilità con grande dignità e rispetto, mostrando più e più volte come i disabili non siano alieni o diversi dalle persone "normali" ma abbiano emozioni, sentimenti, sogni, capacità proprio come loro; sebbene sia vero che chi ha menomazioni fisiche o malattie gravi abbia bisogno di un aiuto maggiore non significa che debbano vivere sotto una teca di cristallo e ammirati come animali da circo. Anche le scene H sono scritte in tale modo, senza scadere nel grottesco ma dando sempre esempio di grande serietà nel trattare certi eventi; nel caso tutto ciò dovesse ancora disturbare alcuni è però presente l'opzione che permette di oscurar queste scene, in modo che tutti siano soddisfatti.
Descrivere oltre la trama diventa tuttavia difficile poichè questa VN è una commedia sentimentale, le quali tendenzialmente sacrificano trama per dare spazio ai personaggi e al loro sviluppo e infatti possiamo vedere questa storia come il modo in cui Hisao accetta il cambiamento che la malattia ha portato alla sua vita, come affronta la nuova situazione, si ritrova a riconsiderare talune considerazioni e concetti precedenti, il tutto condito con una storia d'amore.

SIAMO TUTTI UN PO' PARTICOLARI...

Come già detto questa Visual Novel si incentra molto sui personaggi e sulla loro sfera personale, quindi stiliamo la solita lista.
Hisao Nakai: il protagonista, dopo il sopracitato incidente e ricovero ha acquistato una personalità molto più cinica e fredda specie per il trattamento che gli è stato riservato dai suoi compagni di classe. Scettico nei confronti della sua nuova vita e l'istituto che deve ora frequentare, troverà a ricredersi...a meno che non becchiate un Bad Ending. Amante dei libri e decisamente sarcastico, specie nei suoi dialoghi interiori.
Emi Ibarazaki: il personaggio loli della risma, Emi fa parte del gruppo di atletica della scuola nonostante un incidente l'abbia privata di entrambe le gambe, utilizzando come rimpiazzo delle protesi. Solare e piena d'energia, anche troppo secondo Hisao.
Rin Tezuka: Rin fa parte del club d'arte anche se è priva di entrambi gli arti superiori, è una ragazza piuttosto apatica che però si perde spesso nei suoi pensieri con conseguenti voli pindarici alquanto sconclusionati durante i dialoghi. La sua stramberia risulta ancora più accentuata dato che si trova spesso insieme ad Emi, sua vicina di stanza e che spesso deve ricordare a Rin cosa sta facendo
Shizune Hakamichi: la presidentessa del consiglio studentesco, peccato non menzioni che tale consiglio è composto da due soli membri ossia lei e la sua amica Shiina "Misha" Mikado, energica e con evidenti problemi a controllare il volume della voce. Affetta da sordomutismo, ha un carattere forte ed autoritario che talvolta mal si adatta agli altri e le loro opinioni.
Lilly Satou: cieca sin dalla nascita, Lilly è la rappresentante di classe della 3-2 (classe adibita a chi ha disabilità visive), diligente, premurosa e gentile come ci si aspetterebbe dalle figlie di buona famiglia anche se ciò può portare a conseguenze non troppo positive. Dato che ci troviamo in un'opera ispirata alle opere giapponesi, non sorprende troppo che sia di origine nippo-scozzesi e pure bionda.
Hanako Ikezawa: migliore amica di Lilly con cui ha un rapporto simile a quello tra madre e figlia, è rimasta sfregiata da un incendio che ha devastata gran parte del suo corpo, facendola diventare ritrosa e schiva. Grande amante della letture e del gioco degli scacchi.
Kenji Setou: anche se non è un'eroina per ovvie motivazioni questo personaggio merita menzione almeno per il fatto di essere uno spasso continuo: un hikikomori misogino il quale pensa le femministe siano dietro ogni cospirazione...sarebbe altamente offensivo se non fosse completamente fuso.

PIÙ COLLAGE DI PICASSO

L'unico aggettivo che può definire lo stile grafico di Katawa Shoujo è vario: come già detto l'opera è stata frutto di vari scrittori e artisti, ognuno con il suo stile, taluni più apprezzabili rispetto ad altri. L'unico elemento comune sono gli sfondi i quali sono in realtà foto di luoghi realmente esistenti rimaneggiate per farle sembrare realizzate con gli acquerelli.
Altro punto di forza è il sonoro i cui brani sono tutti stati composti utilizzando strumenti musicali, in particolare il pianoforte. Nonostante ciò la varietà non manca, con musiche azzeccate per tutte le atmosfere.
Infine la longevità è molto breve: due ore e mezza al massimo la route comune con le singole routes che si attestano sulle tre ore cisacuna.

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