In questo articolo vedremo insieme di
cosa tratta Kara no Kyoukai (già citato nel nostro articolo “Checos'è la Type Moon?”) e prenderemo in considerazione
principalmente la serie filmica.
Kara no Kyoukai (lett. “Limite del
Vuoto”) è uno dei primi lavori creati da Nasu e illustrati da
Takeuchi e presenta il sottotitolo “The Garden of Sinners”, il
giardino dei peccatori.
Nata come novel, la serie è ambientata
in un universo parallelo a quello di Tsukihime e Fate/stay night e ne
introduce le fondamenta, sia a livello di temi trattati, sia come
character design.
Troviamo anche qui la magia, la lotta
per la scoperta dell'Origine, scopo ultimo di tutti i maghi, e anche
gli Occhi della percezione della morte. Il personaggio principale è
questa volta una ragazza, Shiki Ryougi, e questo lavoro di Nasu non
presenta contenuti adulti.
La trama in breve è la seguente:
Mikiya Kokutou si interessa alla misteriosa serie di violenti omicidi
che avvengono nella sua città e a Shiki Ryougi, una ragazza
bellissima e alquanto asociale. Man mano che prova ad avvicinarsi a
lei, capisce che questa è connessa alle morti misteriose e che lui
stesso potrebbe perdere la vita. Si scopre poi che alcuni membri
della famiglia Ryougi possiedono due personalità distinte e con
qualità differenti: questa particolarità, insieme al durissimo
addestramento ricevuto dalla ragazza l'hanno mossa a sviluppare un
rifiuto verso gli altri esseri umani. Nonostante ciò, conoscendo
sempre di più Mikiya, scopre di poter essere felice, ma tra le sue
due personalità nasce un conflitto. Questo la porta ad essere
vittima di un incidente stradale ed a rimanere in coma per due anni.
Al risveglio, si trova incapace di ricordare quanto avvenuto.
Riunitasi con Mikiya, viene assunta nell'agenzia investigativa di
Touko Aozaki col compito di intervenire ogni
volta che è richiesto combattere. Nel frattempo cerca di venire a
patti con la sua identità perduta.
A differenza degli altri lavori
dell'autore, quest'opera ha un taglio decisamente più psicologico:
sia l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti, sia il percorso
interiore intrapreso dalla ragazza sono temi centrali.
Ad ogni nuovo nemico incontrato, Shiki
avrà la possibilità di scoprire parte della sua identità, con un
confronto di ideologie che spesso si traduce in prolissi dialoghi ed
emozionanti combattimenti.
Ognuno di questi personaggi possiede
infatti allo stesso tempo qualcosa di simile e di diverso dalla
protagonista...ogni evento rappresenta per lei un passo in avanti
verso la scoperta di se stessa.
Non mancano poi diversi riferimenti a
varie filosofie: temi appartenenti al Buddhismo, la reincarnazione,
la scoperta e realizzazione della propria natura rendono l'opera
complessa e sfaccettata e probabilmente non tutti ne coglieranno
interamente il significato a una prima occhiata.
Dal 2007 a oggi sono stati prodotti ben
otto film d'animazione e tre “speciali” su questa serie.
I film sono stati animati dallo studio
ufotable (famoso anche per aver fatto i filmati di apertura in stile
anime di alcuni videogames, tra cui i due Tales of Xillia e anche
Zestiria, God Eater Burst e Natural Doctrine; oltre ad essersi
occupati anche del recente Fate/zero, Fate/Unlimited Blade Works e,
in futuro, animeranno i film dell' Heaven's Feel) e la colonna sonora è stata interamente composta da Yuki Kajiura insieme al suo gruppo,
i Kalafina.
Ecco la lista dei film con allegato il
link per il loro tema principale su youtube(buon ascolto...chiedo scusa in anticipo per la qualità dei video ma è il meglio che ho trovato).
- Registrazione dall'oblio(Boukyaku Rokuon 空の境界 忘却録音)-Fairytale
Gli
speciali invece sono: Remix, Epilogo e Future Gosple: Extra Chorus,
ma, a mio parere, si può anche evitare di guardarli poiché non
aggiungono nulla alla trama e consistono solamente in dialoghi
inutilmente prolissi. Di tutti gli otto film, senza dubbio il quinto, Spirale di paradosso, rappresenta l'apice toccato dalla serie, grazie alla geniale narrativa non lineare e all'uso intelligente del simbolismo...è,forse, uno dei migliori film d'animazione giapponese... ve lo consiglio caldamente.
Una
nota ancora: i film non sono stati tradotti in italiano, esistono
però diversi fan-sub, dei quali per ovvi motivi non
possiamo mettere il link.
Siamo
di fronte a quella che, a mio parere, è una delle migliori serie di
film d'animazione giapponese: un comparto grafico d'impatto, una colonna sonora
eccezionale e una trama che fino all'ultimo riesce a non svelare
tutti i suoi misteri rendono quest'opera imperdibile per chiunque.
È
una serie in grado di dare molto: “Cosa rende una persona viva?”,
“Cos' è l'amore?” o “Cos'è un essere vivente?” sono solo
alcune delle riflessioni che sarete portati a fare.
Un
mix di simboli e ideologie che però riesce ad essere sempre
coerente, un viaggio, della protagonista, Shiki, e anche dello
spettatore, alla scoperta di se stessi e dell'altro.
Concludo
lasciandovi con questa citazione del primo film:“Qual è la differenza tra fluttuare e volare?”
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