sabato 17 gennaio 2015

I Giochi Che Hanno Caratterizzato Il Mio 2014-Paolo

A cura di PAOLO dello Staff di Tales Of Nerds.

Nel corso del 2014 ho potuto giocare ad alcuni dei titoli più belli mai fatti. Sicuramente un ottimo anno dal mio punto di vista, anche grazie al fatto che ho avuto modo di recuperare alcuni giochi che mi ero perso. Ecco dunque la mia personalissima "top three" dell'anno appena trascorso.

3-Guild Wars 2


Il noto MMORPG di ArenaNet, che , pur essendo in commercio già da qualche hanno, ho potuto giocare solamente nel primo semestre del 2014.
Già grande estimatore del primo capitolo, nel provare il secondo mi sono sentito subito “a casa”, pur trovando diverse novità: il level-cap ora portato all'ottanta, e non più al venti, c'era un sistema di combattimento che fa dell'azione in tempo reale, dell'utilizzo dei riflessi e della “skill giusta al momento giusto” i suoi cavalli di battaglia e soprattutto, cosa da me graditissima, finalmente un'impostazione open-world.
Questo titolo si discosta parecchio dagli altri esponenti del genere: alle decine (centinaia?) di ore di farming che troviamo in altri lavori, come Final Fantasy XIV per dirne uno, abbiamo qui la possibilità di intraprendere uno svariato numero di attività alternative per raggiungere il tanto agognato livello massimo. L'uccisione sconsiderata dei mostri nella mappa è fortemente scoraggiata, mentre troviamo la possibilità di completare moltissime quest, esplorare liberamente l'immenso mondo di gioco dedicarsi ad una modalità pvp chiamata World vs World(vs World) decisamente maestosa e, per finire, il crafting.
Non che non ci sia la possibilità di farmare, semplicemente non è obbligatorio. A questo si associa un ritmo di gioco atipico per il genere: infatti sarà possibile giocare partite brevi e riuscire comunque a fare progressi col proprio personaggio. Ciò che più di ogni altra cosa mi ha colpito, è però la stupenda art-direction: gli sviluppatori sono infatti riusciti a creare un mondo decisamente ispirato e ricco... a mio parere molto più bello da vedere di quelli visti in Skyrim o DA: Inquisition; e la splendida colonna sonora non fa altro che aumentare l'immersività.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma non è questo il momento adatto; Guild Wars 2 resta un gioco consigliato a tutti gli amanti del genere e ,grazie al suo ritmo più rilassato, è adatto anche a chi, come me, non ha la possibilità di giocare molte ore consecutive. Ricordo ancora che il titolo non richiede un abbonamento mensile (ulteriore pregio), ma solamente di comprare il gioco.

2-Super Smash Bros Wii

Già Alessandro vi aveva deliziato con un excursus sulla versione 3ds del titolo. Ora io vi parlerò della controparte WiiU. Premetto dicendo che seguo questa serie dal capitolo uscito per Gamecube (la seconda incarnazione di Super Smash) e che ho acquistato entrambe le versioni uscite quest'anno. Rispetto alla versione portatile, quella per console casalinga risulta maggiormente incentrata sul multiplayer locale, pur senza trascurare i giocatori solitari. Non troviamo più, infatti, la fantastica modalità Avventura Smash, che viene sostituita da una specie di gioco da tavolo con mega-scontro finale. In più troviamo la possibilità di fare scontri fino a 8 giocatori ed una serie di modalità affini a quelle classiche del genere picchiaduro (per l'elenco completo delle differenze tra le due versioni WiiU e 3ds vi rimando al seguente video). Personalmente sono rimasto impressionato dalla grandezza di questo titolo: le cose da fare sono moltissime ed il gameplay curato in ogni suo aspetto, senza trascurare il comparto grafico e la colonna sonora. Chi infatti ha già provato altre esclusive WiiU, come Mario Kart 8 o Super Mario 3d World, sa che esteticamente non hanno nulla da invidiare ai titoli più blasonati visti su PS4 e XboxOne. Come negli altri Smash Bros, troviamo una vastissima scelta di brani musicali, che comprendono vecchie glorie, capaci di riportare alla mente tantissimi ricordi, e tracce nuove di zecca: mai però come in questo capitolo è stato fatto un lavoro di una tale vastità. Un titolo, insomma, consigliato a qualunque possessore della console casalinga Nintendo; capace di intrattenere, ma soprattutto divertire, sia gli “aficionados” come il sottoscritto, sia i neofiti, grazie a una giocabilità superba: facile da imparare, difficile da padroneggiare.

1-Xenoblade Chronicles
Ok, sto barando spudoratamente.
Il suddetto gioco infatti è stato messo in commercio ben quattro anni fa sulla vecchia Wii. Vista però l'uscita del “sequel spirituale” per WiiU, quella del suo porting per New3ds e la recente possibilità di scaricare i titoli Wii su Wiiu (ed è probabile che anche questo entri a far parte di quelli disponibili) mi sento di dover scrivere qualche riga su questo capolavoro.
Anche perché ho potuto giocarlo solamente l'anno scorso.
Lungi da me il voler essere esaustivo in questa sede(anche perché sarebbe impossibile in così poco spazio), l'idea sarebbe di darne una panoramica generale.
Cos'è Xenoblade Chronicles? In poche parole: il miglior jrpg uscito nell'ultima generazione di console, nonché uno dei più ben fatti in assoluto(il più ben fatto?De gustibus...).
Cosa lo rende tale? Una trama dannatamente ben scritta (anche se con alcuni personaggi migliori di altri, bisogna dirlo), una struttura open-world e una colonna sonora memorabile.
Nei panni di Shulk, in seguito ad un attacco da parte dei Mechan alla vostra colonia, dovrete intraprendere un lungo viaggio la cui motivazione iniziale è...la vendetta personale. Avrete però modo di scoprire le oscure motivazioni dietro alle continue invasioni da parte del popolo “meccanico”, oltre alla natura della Monade, particolare arma che apparentemente Shulk è l'unico a poter brandire. Il gameplay, in breve, è la versione “funzionante” di quello visto in Final Fantasy Xii, con un sistema che vi permette di muovervi con un personaggio alla volta mentre eseguite le vostre azioni. Il gioco alterna sapientemente sezioni epiche e cariche emotivamente ad altre esplorative e rilassate, eliminando la maggior parte delle “noie” che di solito si trovano in titoli di questo genere (per esempio, in caso di morte si verrà riportati immediatamente al punto di controllo, senza passare per la schermata di Game Over e senza dover rivedere per l'ennesima volta un filmato di magari dieci minuti. Inoltre non c'è la necessita di farmare).
La particolarità risiede comunque nella componente esplorativa: il mondo di gioco è immenso, tratteggiato da una direzione artistica che dire spettacolare è riduttivo. Decine di quest, boss segreti(è pur sempre un jrpg) e luoghi nascosti vi attendono, con tanto di dialoghi a scelta multipla simili ai social link visti nei Persona; l'unico limite è quello dell'hardware per cui è uscito il gioco, cosa che però non va a inficiare minimamente il divertimento, visto l'ispiratissimo design delle aree. Insomma, gli sviluppatori sono riusciti a trasmettere la loro passione in ogni elemento : la trama, il modo in cui è caratterizzato il lore (raro in un gioco di ruolo giapponese), la bellezza di alcuni scorci, perfino il menu principale...tanto ben di dio non può essere trascurato da chiunque si definisca un amante del genere.
Consigliatissimo, da recuperare in qualche maniera se ve lo siete perso.

E con questo è tutto. Ho scelto apposta di mettere anche titoli non usciti nel 2014, semplicemente perché mi hanno colpito particolarmente. Avrei voluto mettere anche io Transistor, ma Alessandro è arrivato prima; condivido però appieno la sua opinione: è uno di quei titoli davvero rari al giorno d'oggi, decisamente maturo per i temi trattati e per la loro profondità. Ero anche indeciso se mettere o meno il primo Dark Souls, perché da me particolarmente apprezzato e, a mio parere, più ispirato del secondo.  Riguardo a Dragon Age, anche io lo reputo un bellissimo gioco che però non ha saputo emozionarmi particolarmente. Spero di avervi proposto una selezione di titoli che sia anche di vostro gradimento. 
E adesso attendo con ansia i numerosi titoli annunciati per il 2015!







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